Vittoria della "San Francesco d’Assisi" al concorso “Vite Migranti”
Lo scorso venerdì 5 maggio si è tenuta nell’Auditorium di Città Studi di Biella la premiazione del concorso “Vite Migranti”; un’occasione di confronto e arricchimento per allievi, piccoli e grandi, delle scuole dell’intera provincia. Sono numerose le classi che hanno deciso, con il supporto dei propri docenti, di mettersi in gioco e dare il proprio punto di vista sul tema, delicato e attuale, dell’immigrazione, con un’attenzione particolare al territorio biellese.
Tra i partecipanti si sono distinti quattro brillanti alunni della 2 B dell’Istituto Comprensivo "San
Francesco d’Assisi" di Biella, i quali, con i propri elaborati, hanno vinto tutti i premi
riservati alla categoria “scuola secondaria di primo grado”.
Alessia Aloisio e Giada Stera hanno scelto di partecipare al concorso con una video-intervista, nella quale hanno raccolto opinioni diverse di persone di età differente (bambini, adulti e compagni di classe) sull’immigrazione, riuscendo nell’arduo compito di fornire una visione d’insieme delle varie sfaccettature che questa complessa tematica può assumere.
Zeno Maggioni e Maddalena Aprile hanno, invece, realizzato degli elaborati letterari, dando sfogo alla propria creatività, unita a una profonda sensibilità. Zeno Maggioni ha scelto di comporre una poesia ed è ben riuscito nei suoi versi a cogliere la bellezza di una realtà multiculturale, dove tutti i ragazzi possono essere amici e vivere serenamente insieme, a prescindere dalla differenza delle proprie origini.
Maddalena Aprile, infine, ha deciso di raccontare in prosa, sotto forma di diario, la storia di Omar, suo ex compagno di classe. Con delicatezza ed empatia, l’allieva è riuscita a calarsi nei panni e nel cuore di questo coetaneo di origine marocchina, mettendo sulla carta i suoi dubbi, le sue paure, le sue difficoltà e le sue speranze.
Alla premiazione hanno preso parte tante figure attive nell’integrazione degli immigrati nel biellese, gli sponsor che hanno offerto i premi e alcuni testimoni di esperienze di migrazione. Infine, il performer Mohamed Ba ha coinvolto tutti gli allievi, dalla prima della scuola primaria alla quinta della secondaria di secondo grado, nello spettacolo “Il riscatto del migrante” e, tra cori ritmati, battute ironiche e struggente commozione, è riuscito a toccare le corde del cuore di ciascuno.
di Stefania Gargano.
Ultima revisione il 17-09-2024 da VITTORIO MILANO